La globosa è la più comune e si chiama trocadero o cappuccina. Ricorda una grossa rosa dalle grandi e tenere foglie verdi e dal cuore giallo. Ha sapore dolce.
Della stessa varietà a palla ma con con foglie ben più avvolte l’una sull’altra è l’iceberg detta anche brasiliana. Le sue larghe foglie hanno sapore meno dolce della trocadero ma un’ineguagliabile croccantezza e pochissimo scarto.
Tondeggiante anche la varietà toscana detta pesciatina con foglie bollose, rosseggianti e molto tenere.
La varietà lollo, l’insalata che più profuma d’orto, la foglie di quercia e la canasta hanno tutte foglie ben ondulate, verdi, bionde o rossicce, tenerissime e piacevoli al gusto. Una caratteristica dell’insalata foglie di quercia rossa è il sapore che ricorda vagamente quello della noce.
La lattuga gentilina, con foglie più spesse della trocadero, arricciate, verdi o rosse e con il cuore più aperto ha sapore neutro e profumo delicato.
Le insalate romane hanno foglie allungate con nervatura assai carnosa. Si utilizzano anche cotte. Il loro sapore tende leggermente all’amarognolo.